Teresa Raquin è il romanzo-manifesto del Naturalismo francese, scritto da Émile Zola. Teresa, una giovane donna dal temperamento passionale, è intrappolata in un matrimonio scialbo con il cugino malaticcio Camillo e in una vita soffocante gestita dalla suocera.

L'incontro con Lorenzo, un amico del marito, accende in lei una passione brutale che spinge i due amanti a uccidere Camillo. Tuttavia, dopo il delitto, non trovano la felicità sperata, ma vengono perseguitati dal rimorso, dalle allucinazioni e dall'odio reciproco. Zola analizza con precisione scientifica e clinica il degrado morale e psicologico causato dal senso di colpa e dagli istinti bestiali.